Stategia ciclabile del Ticino : fine della fase di analisi

Citec

La Strategia Bici Ticino 2045 offre al Cantone un quadro per sviluppare le sue reti di mobilità dolce e intermodalità. Citec mette a disposizione la propria esperienza nelle fasi di analisi e sviluppo della strategia.

Strategia Ciclabile Ticino 2045. Credito: Citec

Il Canton Ticino, e più in particolare il Dipartimento del Territorio, desidera elaborare una strategja globale (infrastrutture, parcheggio, picchettamento, comunicazione) per incoraggiare l’utilizzo della bicicletta, soprattutto per i tragitti quotidiani su brevi distanze (tra 2 e 5 km, fino a 7 km con le bici elettriche). Il Cantone è responsabile della definizione d’itinerari ciclabili d’interesse nazionale, cantonale e regionale, in coordinamento con le misure elaborate nei Programmi di Agglomerazione. Oggi, la rete cantonale di piste ciclabili conta circa 365 km di percorsi segnalati. Con l’introduzione di piste ciclabili a responsabilità cantonale, è previsto un raddoppio dei chilometri, per un totale di circa 560 km (orizzonte 2025/30). L’obiettivo finale della Strategia bicicletta Ticino 2045 è quello di definire una visione a lungo termine con misure coerenti, realistiche e condivise per promuovere l’uso della bicicletta per tutti gli spostamenti, sia utilitaristici che per il tempo libero.

Una fase di analisi che volge al termine

Citec è stato incaricato dal Dipartimento del Territorio del Cantone per questo progetto. La Strategia bicicletta Ticino 2045 è suddivisa in 2 grandi tappe successive: una fase di diagnosi e di analisi e una fase di elaborazione della strategia, basata su scenari. Attualmente si svolge la fine della prima fase. In particolare, Citec realizza un sondaggio che si rivolge a un’ampio campione di persone che frequentano regolarmente il cantone, residenti o meno, utenti bici o meno, per comprendere gli utilizzi della bicicletta, le sfide e le problematiche affrontate da ciascuno. Il sondaggio sarà chiuso a metà agosto e i risultati elaborati per alimentare poi le riflessioni della seconda fase della strategia ciclistica. Il quadro di riflessione posto da Citec è volutamente ampio. Include in particolare viaggi esplorativi sul territorio per meglio comprendere queste sfide e quelle che circondano il piano bicicletta (segnaletica, coerenza e uniformazione, pianificazione delle connessioni, parcheggio, servizi…) e constatare le infrastrutture esistenti e pianificate della rete ciclabile. Grazie ai dati ottenuti,  i nostri esperti in mobilità dolce/attiva definiscono l’insieme dei vincoli e delle opportunità per lo sviluppo della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano in Ticino, elaborano proposte e misure per incoraggiare l’uso della bicicletta e definiscono un piano d’azione sotto forma di strategia cantonale, in coordinamento con i comuni e gli agglomerati.

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