La visione 2050 per la ferrovia vodese è stata presentata oggi alla stampa. Un lavoro lungimirante di vasta portata al quale Citec ha contribuito.
Raddoppiare la quota modale della ferrovia entro il 2050: è questa l’ambizione del nuovo patto ferroviario vodese svelato questa mattina alla stampa da Nuria Gorrite, consigliera di Stato. Si tratta certamente di un obiettivo ambizioso, ma soprattutto indispensabile in un contesto in cui la mobilità rappresenta il 40% delle emissioni di CO2 cantonali, e mentre il 74% delle distanze percorse nel Cantone è ancora percorsa con con il trasporto individuale motorizzato (contro il 20% dei mezzi pubblici). Il trasferimento modale dalla strada alla ferrovia è quindi essenziale, tanto più in considerazione delle crescenti esigenze future. In effetti, si stima che la domanda di trasporto ferroviario di passeggeri potrebbe crescere del +90% entro il 2024, mentre il volume del trasporto ferroviario di merci dovrebbe aumentare del +45% nello stesso periodo. Ora, la rete ferroviaria vodese sta già raggiungendo il limite di capacità, con una saturazione osservata in particolare sugli assi tra Losanna e Renens, Renens e Morges, Renens e Bussigny o Losanna e Vevey.
Citec disegna il futuro della ferrovia vodese
Rispondere a queste sfide presuppone di anticipare lo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie: c’est tout l’objet de « Vision 2050 », outil essentiel pour dessiner le réseau ferroviaire du futur, en coordination avec la Confédération, les autres cantons et les communes. Un esercizio prospettivo di ampia portata al quale Citec è strettamente associato. In effetti, dal 2021, il consorzio Citec/Monod-Piguet si è aggiudicato la gara d’appalto internazionale indetta dal Canton Vaud per elaborare il programma cantonale di sviluppo dell’offerta ferroviaria 2050. I nostri esperti in Studi Ferroviari in particolare, hanno effettuato la diagnosi della rete e della domanda attuale e l’hanno poi confrontata con la stima della domanda entro il 2050. Queste previsioni sono servite da base per definire un concetto di offerta che integra gli orari, le infrastrutture e le riqualificazioni da prevedere in via prioritaria. Dunque, Citec è lieta di aver partecipato all’elaborazione di una visione coerente dello sviluppo della ferrovia, garantendo collegamenti efficienti con il resto della Svizzera ed i Paesi limitrofi. Questa strategia consentirà al Consiglio di Stato di difendere gli interessi del Canton Vaud e della Svizzera romanda nelle prossime fasi dello sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria.
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