Giubileo 2025: Citec incaricato del piano di mobilità

Citec

Roma è la sede del Giubileo 2025, un evento di grande rilievo che sta attirando milioni di pellegrini. Per garantire una mobilità fluida e sicura, Citec è stata incaricata di progettare un piano di trasporto adeguato. Focus sulle sfide e le soluzioni, in particolare per il sito di Tor Vergata.

Crediti: Giubileo 2025

Durante il 2025 Roma ospita il Giubileo, uno degli eventi più importanti della Chiesa cattolica, chiamato anche Anno Santo, che si svolge ogni 25 anni. Il Giubileo 2025 è iniziato con l’apertura della Porta Santa della Basilica Papale di San Pietro il 24 dicembre 2024 e si concluderà con la chiusura delle cinque Porte Sante il 6 gennaio 2026. Nel corso dell’anno, circa 32 milioni di pellegrini sono attesi nella Città Santa per partecipare al ricco programma di eventi. Di fronte a un evento di tale portata, durata e importanza, è essenziale elaborare un piano di mobilità e di trasporto solido e affidabile, ma al tempo stesso flessibile, in grado di coniugare diversi obiettivi: trasportare in modo sicuro e tempestivo il gran numero di visitatori attesi, essere in grado di rispondere in tempo reale alle criticità o alle variazioni della domanda e ridurre al minimo l’impatto sui cittadini con soluzioni di mitigazione.

Tor Vergata: Citec presenta un piano di mobilità dedicato

Nel corso dell’anno, alcune date chiave richiederanno piani specifici per gestire un gran numero di pellegrini. Le giornate si svolgeranno in particolare a San Pietro e a Tor Vergata, a sud-est di Roma. In questo contesto, Citec è stata incaricata dalla Fondazione Giubileo 2025 di sviluppare i piani di mobilità di sei grandi eventi, ripartiti tra i due siti. A San Pietro sono previste diverse celebrazioni giubilari, da aprile a giugno 2025, a Tor Vergata è previsto un grande evento all’inizio di agosto: il Giubileo dei Giovani. I due siti hanno esigenze diverse: San Pietro, in un ambiente urbano, è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, mentre Tor Vergata è più lontana dai principali poli di trasporto. I nostri esperti di Grandi Eventi hanno quindi proposto un piano di mobilità per gestire i flussi da e verso il sito, studiando la fattibilità di alcune misure e il miglioramento dei trasporti pubblici. Il sito pone diverse sfide, in particolare per quanto riguarda l’offerta di fermate di bus turistici, il mezzo principale con cui i pellegrini si recheranno all’evento. La capacità attuale è insufficiente per garantire la sosta dei circa 10’000 bus previsti. Per ovviare a questa situazione, i nostri esperti hanno raccomandato la creazione di un perimetro pedonale di circa 4 km intorno al sito, in coincidenza con le fermate del Trasporto Pubblico Locale (TPL), la chiusura di un tratto di raccordo autostradale per la sistemazione di un parcheggio e la chiusura di un ulteriore tratto stradale di un’arteria principale. Tra le misure, è prevista inoltre la creazione del “Cammino del Giubileo”, un percorso pedonale sicuro che collegherà il centro di Roma a Tor Vergata, complementare ai trasporti pubblici. Questo percorso continuo, attrezzato e sorvegliato da personale di accompagnamento incanalerà i flussi pedonali verso la metropolitana C, le cui stazioni Torre Angela e Torrenova serviranno il sito da nord.

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