Città preolimpica: le cose si stanno muovendo a Font-Romeu !

Citec

Frequentata da non meno di 270 medaglie olimpiche dalla sua creazione nel 1967, la città preolimpica di Font-Romeu si doterà di un Piano di mobilità e accessibilità firmato Citec.

Città preolimpica di Font-Romeu. Crediti : Citec

A 500 giorni dall’inizio dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, la città preolimpica di Font-Romeu, situata tra Tolosa e Perpignan, rafforza la sua incontestabile dinamica nell’accoglienza di delegazioni sportive di alto livello. Infatti, le federazioni francesi di triathlon, ciclismo, canottaggio, lotta, canoa-kayak, atletica, rugby a 7 (femminile), moderna Pentathlon di taekwondo e nuoto (acqua libera), oltre alle 35 nazioni accolte ogni anno, hanno appena annunciato che si alleneranno prossimamente su questo sito di punta dell’eccellenza sportiva mondiale, in vista del GOP 2024. Un’attrattiva che pone interrogativi in termini di mobilità e accessibilità. Infatti, per questo comune dei Pirenei Orientali, che conta quasi 2’500 abitanti, la città preolimpica rappresenta un importante generatore di spostamenti. In effetti, più di 2’300 utenti visitano questo sito ogni giorno. I suoi vincoli di accesso favoriscono un uso intensivo dell’auto, con quasi 4’000 veicoli/giorno, e condizioni di parcheggio poco adatte a questi flussi.

Citec ripensa la mobilità della Città preolimpica

Di fronte a queste sfide della transizione energetica e della sicurezza, la comunità dei comuni dei Pirenei Catalani ha incaricato Citec di sviluppare soluzioni che promuovano l’uscita dall’isolamento del sito e un uso alternativo all’auto singola. Lo studio riguarderà l’insieme delle attrezzature della Città preolimpica: il centro di allenamento CREPS CNEA, il Collegio-Liceo Pierre de Coubertin e l’UFR STAPS dell’Università di Perpignan. Preparati alle sfide di mobilità inerenti ai siti montani e alle scuole, i nostri esperti accompagneranno la comunità dei comuni Pirenei Catalani sull’insieme del processo : diagnosi della mobilità, indagini sugli utenti, interviste con gli attori chiave, elaborazione di scenari, analisi multicriterio, schede azioni. Lo studio permetterà di giungere, entro l’estate, ad un piano d’azione quantificato, che combina operazioni di sistemazione e servizi di mobilità.

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