Pianificazione urbana: Citec sviluppa uno strumento di supporto decisionale

In Svizzera, la pianificazione del territorio, in particolare la separazione delle zone edificabili in particolare la separazione delle zone edificabili (zone da costruire) da quelle che non lo sono, si concretizza a livello comunale in un piano di assegnazione delle zone accompagnato da un regolamento di polizia delle costruzioni (RCCZ nel Vallese). Oltre alla messa in conformità con la legge svizzera sulla pianificazione territoriale (LAT), la revisione di questi documenti è l’opportunità, per numerosi comuni, di integrare nuovi strumenti innovativi migliorando in particolare la qualità dell’ambiente costruito. Certi comuni, per esempio, attuano strategie per valorizzare e sviluppare gli spazi verdi e quindi rafforzare le trame paesaggistiche nello spazio pubblico. In questo contesto, gli allineamenti che determinano lo spazio aperto su entrambi i lati della corsia offrono importanti leve per concretizzare questa strategia. Infatti, lo spazio-strada da facciata a facciata che ospita sia le diverse infrastrutture di mobilità, la vegetazione o l’arredo urbano, è limitato. Pertanto, per tenere conto di tutte le problematiche in uno spazio limitato, è apparso necessario progettare uno strumento flessibile e che faciliti il processo decisionale da parte del politico.

Citec sviluppa uno strumento GIS di supporto decisionale

In questo quadro e in stretta collaborazione con lo studio d’architettura del paesaggio Atelier Grept, Citec ha sviluppato una metodologia che determina la presa spaziale delle esigenze di mobilità (trasporto individuale, modalità dolci, trasporto pubblico, parcheggio) e paesaggistiche della rete stradale mediante un kit di strumenti che descrive in dettaglio tutte le soluzioni possibili per ciascuno dei due ambiti.
Per fare ciò, le informazioni sono compilate in un GIS che permette automaticamente di determinare l’influenza spaziale dei varie soluzioni. Questo spazio teorico o ideale viene poi confrontato con lo spazio disponibile, sia esso il lotto o gli allineamenti, per confrontare le esigenze con l’offerta disponibile. Ciò permette di evidenziare lo spazio supplementare necessario e di avviare una ponderazione degli interessi. Infatti, l’operazione può essere ripetuta e i dati che alimentano la base di dati possono essere adattati per corrispondere alle esigenze del comune. Questo strumento è un valido aiuto alla decisione per i comuni che desiderano integrare le diverse sfide (mobilità, paesaggio, pianificazione del territorio) per definire in modo adattativo l’evoluzione desiderata del loro territorio.